Orosei e dintorni

ALLA SCOPERTA DEL GOLFO DI OROSEI

Il Golfo di Orosei, situato nel tratto costiero nord-orientale della Sardegna, si estende per più di 30 chilometri, formando uno dei complessi naturalistici più suggestivi dell’intera Isola. Il litorale, morfologicamente diviso in due parti, ospita lunghe distese di sabbia finissima, scogliere granitiche e acque limpide che si alternano a imponenti bastioni calcarei ricchi di macchia mediterranea e alberi secolari, che danno origine a panorami mozzafiato dai colori vivaci e contrastanti.

In questo scenario di autentica bellezza, che si snoda tra i comuni di Dorgali, Baunei e Orosei, si collocano numerose cale e piccole spiagge totalmente incontaminate, raggiungibili esclusivamente in barca o tramite ripidi sentieri immersi nella vegetazione. Per questo motivo il Golfo è la meta privilegiata dagli amanti delle escursioni e dagli specialisti del trekking, delle arrampicate e dello snorkeling, che qui hanno l’occasione di vivere una vacanza a stretto contatto con la natura, ammirando le specie di fauna e flora che popolano l’area.

Oltre agli itinerari naturalistici, il territorio dà modo di conoscere la storia e le antiche tradizioni folcloristiche che da secoli caratterizzano questa terra denominata “Baronia”. Grazie alla presenza di nuraghi, complessi medioevali e numerose chiese romaniche e grazie anche alle numerose festività e celebrazioni che si svolgono nel corso dell’anno, tra cui i riti della Settimana Santa, il grande fuoco di Sant’Antonio, i festeggiamenti di Sant’Isidoro, con la sontuosa processione di figuranti, cavalli e carri addobbati, è possibile essere trasportati nella storia secolare di una regione che ha conservato, immutati nel tempo, i suoi usi e costumi.

_

Chiese di Orosei: Chiesa di Sant'Antonio Abate

CHIESE DI OROSEI

I santuari sorti in epoca romana, dedicati a numerosi Santi e Madonne

Orosei è famosa per le chiese che ospita nel suo territorio, tutte caratterizzate da un’architettura povera fatta di finte facciate, colori semplici e materiali meno nobili, come pietre vulcaniche e legni non pregiati. Tra le più suggestive, la chiesa di San Giacomo Apostolo, patrono del paese, la chiesa di Nostra Signora del Rosario, con le due statue raffiguranti il bambin Gesù e la Vergine e la chiesa romanica, costruita interamente in pietra vulcanica, del complesso in onore di Sant’Antonio Abate. In occasione della Settimana Santa, tutte le chiese del paese vengono allestite con decorazioni floreali e sono lasciate aperte ai visitatori e fedeli che possono qui visitarle.

2,7 km | 6 minuti in auto

_

Nuraghe di Osalla (Orosei)

NURAGHE OSALLA

L’antico nuraghe d’avvistamento che domina il Golfo di Orosei

Conosciuto anche con il nome Gulunie, questo antico nuraghe sorge a pochi passi dalla spiaggia di Osalla, in un tratto di costa tra i più belli del Golfo, al confine fra i comuni di Orosei e Dorgali. Probabilmente, grazie alla presenza di una piccola torre in pietra non squadrata e alla posizione leggermente sopraelevata, il nuraghe veniva utilizzato per avvistare le imbarcazioni in avvicinamento dal mare e così scongiurare l’arrivo inaspettato dei pirati. Nonostante il suo interno sia invaso da materiale di crollo e non sia visitabile, il nuraghe si presenta tra quelli meglio conservati della zona e offre ai visitatori uno scenario di estremo fascino incorniciato da una vista mozzafiato.

5,4 km | 10 minuti in auto

_

Orosei e dintorni: Monte Tuttavista

MONTE TUTTAVISTA

Un monte di roccia calcarea che protegge dall’alto i paesi alle sue pendici

Tra i punti panoramici della Baronia, il Monte Tuttavista è sicuramente quello che domina gran parte della regione e dal quale è possibile godere di una vista panoramica a 360 gradi sul territorio circostante, da Dorgali a Galtellì, passando per il fiume Cedrino, la catena del Monte Albo e il Golfo di Orosei. Sulla sua cima, a circa 800 metri di altezza, svetta l’enorme statua del Cristo in croce, opera dell’artista Pedro Angel Manrique che, assieme a un monumento naturale di rara bellezza, Sa Petra Istampata, una caratteristica finestra naturale di quaranta metri creata dal vento e dalla pioggia nel corso dei secoli, regalano uno scenario di rara bellezza.

12 km | 24 minuti in auto

_

Oasi di Bidderosa (Orosei)

OASI DI BIDDEROSA

Un’oasi protetta incorniciata da ginepri, sughere e un mare da cartolina

L’oasi faunistica di Bidderosa, che si estende nel comune di Orosei per circa 800 ettari, comprendendo al suo interno cinque meravigliose calette, rappresenta una delle principali attrazioni naturalistiche dell’intero territorio, nonché un’occasione unica per ammirare lo straordinario panorama costiero della zona, fatto di sabbia bianca, acque cristalline e profumata vegetazione. Questo ecosistema protetto, ideale per gli amanti del trekking e del birdwatching, offre riparo ad alcune specie di flora e fauna endemica, che qui trovano la loro abituale dimora grazie anche alla presenza di suggestivi stagni, come il vicino di Sa Curcurica.

15 km | 18 minuti in auto

_

Cala Luna (Golfo di Orosei)

CALA LUNA

Una delle meraviglie del Golfo di Orosei, simbolo della Sardegna orientale

Incastonata tra ripide pareti rocciose a picco sul mare e grotte scavate dall’acqua, Cala Luna è una delle insenature più conosciute e frequentate dai turisti che soggiornano nel Golfo di Orosei. Emblema della costa est dell’Isola e teatro di numerosi film di fama internazionale, questa incantevole spiaggia dai colori paradisiaci, è ideale per famiglie con bambini, appassionati di snorkeling, immersioni e subacquea. A ridosso della spiaggia si ergono le montagne del Parco Nazionale del Gennargentu, ricche di vegetazione mediterranea e scoscesi sentieri, perfetti per gli amanti dell’avventura e delle foto naturalistiche.

34 km | 40 minuti in barca dalla Marina di Orosei

_

Cala Mariolu (Golfo di Orosei)

CALA MARIOLU

La spiaggia dalle mille sfumature, che sembra dipinta

Cala Mariolu è una piccola e intima spiaggia della costa centro orientale, raggiungibile in barca o tramite un sentiero impervio tra la fitta vegetazione e grandi archi rocciosi, consigliato solo ai più temerari. La spiaggia, a ridosso delle imponenti scogliere calcaree a picco, è caratterizzata da acque dalle mille tonalità e da minuscoli sassolini bianchi simili a fiocchi di neve che si mischiano alla sabbia. Il suo nome deriverebbe da una leggenda secondo cui la foca monaca, che un tempo abitava i fondali, andava qui a mangiare il pesce “rubato” dalle reti dei pescatori provenienti da Ponza, che la soprannominarono “mariolu” (ladro).

78 km | 60 minuti in barca dalla Marina di Orosei

_